«Questo volume è la prima pubblicazione che presenta e raccoglie gli stemmi
“apistici” nazionali per censirli, confrontarli, analizzarli graficamente
e simbolicamente. Un lavoro che può apparire controcorrente in un periodo
come quello che stiamo vivendo, di crisi dei simboli e della fiducia
nelle istituzioni rappresentative delle nostre città; ci sembra però che i Comuni,
le Province, le Regioni e le Comunità Territoriali siano ancora tra le istituzioni
più “vicine”, gradite e accessibili: “a disposizione” del cittadino.
Studiarne i simboli e i motivi che hanno portato alla loro adozione è quindi
importante, e ha un certo valore “didattico”, utile a comprendere meglio
la nostra storia.
Abbiamo ritrovato simboli molto antichi, oppure relativi a un passato più recente
ma pressoché irriconoscibile (pensiamo ai numerosi stemmi di Comuni ormai
urbanizzati che mostrano ancora simboli legati all’economia agricola),
ma anche simboli ancora validi e nobilissimi, legati al valore del lavoro
(non solo manuale), ai benefici dell’associarsi, all’importanza del percepirsi
come comunità. Tutto questo in particolare in quegli stemmi di comunità
(tra gli oltre diecimila stemmi italiani) che hanno api o figure loro attinenti,
nel blasone (termine tecnico che non indica, come si pensa, il disegno
dello stemma ma la sua “descrizione” a parole): un folto gruppo di esempi
che ci parlano spesso sottovoce, ma che si rivelano molto interessanti a chi
vorrà ascoltare la loro narrazione.» (Dall’
Introduzione)