Collana Psicotopia, 06
pp.136, ISBN 9788898-186594
€ 15,00
In Ritorno a Vicchio Confortini intesse una storia in cui il protagonista,
il maresciallo Domenico Vitale, nel corso di un’indagine atipica,
ùsvolta controvoglia mentre si trova a Vicchio in vacanza, alla ricerca
di tranquillità e di un suo “tempo perduto”, ricostruisce la figura
della vittima, un volto che sempre più riflette l’immagine sfaccettata
di una comunità. Dietro a luoghi noti e ben visibili, a pochi passi uno
dall’altro, nel centro del paese, con i suo locali e le sue strade,
Confortini racconta vicende e figure caratteristiche di una generazione
che è stata giovane negli anni ‘60, invitando il lettore a condividere
con lui il piacere di muoversi in un contesto umano apparentemente
immobile ma che presto si scopre ancora vivo e palpitante.
Bruno Confortini,
vicchiese, da vent’anni scrive racconti, storie, biografie sportive, “e anche
haiku e qualche poesia, quando la mia personale Musa mi sussurra qualcosa”. Nel
2020 è uscito un “giallino”, Assassinio a Ponte a Vicchio. Appassionato lettore di Simenon e del suo Maigret, “ho
voluto provare anch’io a cimentarmi nel genere. E direi che è andata
inaspettatamente bene.”