venerdì 27 dicembre 2024
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RECENSIONI e COMMENTI

pagina d'informazione, aperta a tutti (ma moderata dall'editore)

La prima recensione, in occasione della presentazione del libro a BOLZANO, è uscita il 26.9 su Buongiornosuedtirol.it:

Il nuovo libro di Paolo Faccioli, bolzanino, esperto apicoltore e consulente, “Dall’altra parte dell’affumicatore”, edizioni Montaonda 2016, si occupa certamente anche di api. A sfogliarlo distrattamente questo libriccino ricco d’illustrazioni e curiose fotografie, con tanto di glossario per non specialisti, potrebbe sembrare un manualetto divulgativo sulle tecniche di apicoltura più moderne e rispettose della vita animale. Eppure, superato lo sconcerto per lo stile personalissimo dell’autore capace di passare con grande abilità dal più intimo aneddoto biografico alla più colta delle citazioni, basta avventurarsi nella lettura di qualche riga per scoprire subito una costante e appassionata tematica. Non si tratta più di api, di miele o di tecniche, qui il nodo si rivela: l’indifferenza, ossia l’atteggiamento più o meno oggettivante, freddo, scientifico che si realizza tra l’allevatore e il suo “prodotto”. Un atteggiamento che necessariamente riflette l’intero rapporto tra l’uomo e l’animale o, si potrebbe dire, fra la tradizione alimentare e il consumismo capitalistico.
L’autore, dal suo osservatorio apistico, esplora le caratteristiche di questo rapporto, le sue trasformazioni e le sue attuali apparenze, ad esempio “il valore aggiunto d’immagine” assegnato al miele dalle confezioni o anche l’“ape Maia” tanto gaia. Le favole mobilitate nascondono la realtà del puro e semplice sfruttamento, indifferente alle condizioni di vita dell’animale. E il rendiconto di queste condizioni che ci offre lo scrittore/apicoltore è appassionato, partecipato, diretto, coerentemente alla sua tesi che empatia, partecipazione, compassione sembrano costituire l’altra possibilità per ripensare il nostro atteggiamento verso le api e in generale verso la natura. Anche perché, come ci ricorda Paolo Faccioli con Margherita Hack, “siamo tutti figli delle stelle”.

Recensione su APINSIEME di ottobre, a firma di Francesco COLAFEMMINA (rivista e autore li trovate su fb). L'articolo viene presentato così:


Il libro di Faccioli è un’agile volumetto indubbiamente interessante e provocatorio,indipendentemente da come la pensiate ne consigliamo la lettura perché pone interrogativi di carattere morale sulla professione dell’apicoltore che non troverete in nessun manuale o saggio sul mondo delle api.

A noi non è particolarmente piaciuto, ma lo riportiamo (vedi foto qui sotto) per dovere di cronaca.

Recensione di GUIDO CORTESE su BEE-ITALY. Questa invece ci è piaciuta perché il recensore ha cercato di capire quale sia il messaggio del libro. Di questi tempi, in cui chi scrive lo fa spesso con secondi fini, più o meno occulti, colpisce. Grazie. La foto è uno stralcio, leggetela per intero sul sito: Perché non adottare un'ape.

ALTRE RECENSIONI, SOTTO FORMA DI IMMAGINE, SONO QUI SOTTO
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