collana Apilogia, 14
formato: 150 x 210 pp.136 a colori
USCITA: 7 marzo, APIMELL
Questo testo nasce dal desiderio di condividere con un vasto pubblico una serie di nuove conoscenze scientifiche ma anche alcune intuizioni, che stiamo cercando di verificare su dati sperimentali, relative all’ape mellifera, quell’Apis mellifera (Linnaeus, 1758) nota anche, in modo del tutto inadeguato,
come ape domestica.
«Esistono molti testi sulle api e sull’apicoltura, ma pochi riescono a portare in maniera così efficace, e al contempo così gradevole, una prospettiva del tutto nuova nel panorama contemporaneo dell’apidologia. Ognuno degli articoli che compongono il testo è pensato per raccontarci un aspetto della biologia o dell’ecologia delle api, e nello stesso tempo per invitarci a riflettere sulla profonda connessione dell’ape con l’ambiente circostante. Capitolo dopo capitolo gli autori ci portano a osservare le api con uno sguardo nuovo, accompagnandoci lungo i loro percorsi di bottinamento, invitandoci a guardarle durante la costruzione di un favo naturale, a riscoprire il significato biologico della sciamatura, a rivalutare, non senza un sorriso, il disconosciuto ruolo dei fuchi nella colonia.»
dalla presentazione di Laura Bortolotti
Paolo Fontana è presidente di WBA
(World Biodiversity Association) onlus.
Autore di centinaia di pubblicazioni scientifiche,
tecniche e divulgative, negli ultimi anni ha focalizzato i suoi studi sulla conservazione
della biodiversità, sull’apicoltura naturale,
la tutela delle api e lo studio delle colonie
selvagge di ape mellifera. Ha contribuito
alla stesura della Carta di San Michele all’Adige (2018) per la tutela delle sottospecie e della
Dichiarazione di Pantelleria (2022) per la salvaguardia delle colonie selvagge di Apis mellifera. È autore di un corposo testo sulle api e l’apicoltura, Il Piacere delle Api (2018 e 2021) pubblicato anche in inglese col titolo The Joy
of Bees (2019) e del libro Tutti vogliono salvare
le api (2024).
Livia Zanotelli ha svolto la tesi triennale sugli apoidei in aree viticole e la tesi magistrale sulle api mellifere. È autrice di diverse pubblicazioni scientifiche e divulgative. Da alcuni anni è intensamente impegnata in studi sugli apoidei ed è tra i pochi specialisti in Italia in grado di identificare a livello di specie questi insetti.